Oggi inizia il Ramadam.
Durante il mese del Ramadam i fedeli devono fare una preghiera anche all’alba, verso le 3.30.
Per svegliarli, uno strillone passa per le strade - il mesaharaty - e al ritmo di un tamburello dal suono sordo e cupo chiama "Dr. Mohammed, Khaled, Hanaa, Ahmed, Dr. Mohammed…". Chiama a ripetizione nomi a caso, i più comuni.
In quel momento della notte il mio sonno è talmente profondo e i sensi talmente obnubilati e ottusi dal caldo, che ne prendo coscienza solo dopo un po’. Il ritmo e la sua voce più volte si sono fusi per qualche istante coi miei sogni, in una maniera violenta e tormentata, come in un'atmosfera medievale.
Aspettando l'Iftar - la cena/festa dopo il calar del sole - sotto al cavalcavia di Zamalek |
La moschea è un rifugio di fresco, pace e pulizia nel caos cairota... |
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