18 ottobre 2008
Il morale non è mai stato alle stelle, ma come dire, uno poi si assesta e si adatta alla situazione ed è come se abbassasse il profilo, per cui la tua vita e il concetto di normalità cambia...e le cose che ti mancano, seppur senti dei vuoti, non le distingui più poi cos' tanto. Che non è così bello perché in realtà stai cambiando e forse perdendo un po’ di personalità...ma è un modo per adattarsi e sopravvivere.
Da mail ad Anna
Matteo, October 13 at 5:17pm
Ciao sfinge, come stai?
Ti sei un pochino tirata su di morale??
Io sono diventato zio e mi sento bene, sarà la sensazione incredibile che ti da un pupo quando ti stringe un dito con la manina....
Ti sei un pochino tirata su di morale??
Io sono diventato zio e mi sento bene, sarà la sensazione incredibile che ti da un pupo quando ti stringe un dito con la manina....
Margot, Today at 11:32am
Ciao carissimo,
qui abbastanza bene.
qui abbastanza bene.
Il morale non è mai stato alle stelle, ma come dire, uno poi si assesta e si adatta alla situazione ed è come se abbassasse il profilo, per cui la tua vita e il concetto di normalità cambia...e le cose che ti mancano, seppur senti dei vuoti, non le distingui più poi cos' tanto. Che non è così bello perché in realtà stai cambiando e forse perdendo un po’ di personalità...ma è un modo per adattarsi e sopravvivere.
Anche io vorrei tanto un pargoletto...dopo tutte queste esperienze, la cosa bella è che mi sono tolta un sacco di voglie, ho scartato il superfluo, e quello che mi resta è la voglia per le cose più naturali. E' bello tornare alle cose più semplici e tradizionali ma da una prospettiva tua, scegliendolo, e non per semplice "tradizione". Così gli dai molto più significato.
Prossimi progetti, fissarsi da qualche parte. Un abbraccio.
Margot
Margot
24 ottobre 2008
Da mail ad Anna
Sinceramente in questo momento della mia vita anche io ho tantissimi punti interrogativi. Il mio morale non posso dire che sia giù; piuttosto è spento. Vivo in anestesia per sopravvivere. Non riesco a pensare al mio futuro perché non so quello che voglio. Una parte di me rifiuta di essere diventata una persona che vuole vivere in tranquillità fissa da qualche parte. Non so nemmeno io se è vero, o se è l'effetto contrario a una stanchezza e precarietà e instabilità estreme e prolungate da anni. Ho paura di essere misled, e di fare per questo delle scelte sbagliate.
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